Lussemburgo 21 gennaio 2017, un luogo e una data che per la nostra
Margherita Baratta rimarranno scolpiti nella memoria in quanto segnano il
debutto in una competizione internazionale sia a livello individuale che
in una competizione a squadre e oltre tutto da Allieva nella categoria Cadette
dove le avversarie sono più grandi.

Il Maestro Luca Mei ci racconta la gara individuale
Margherita ha mostrato una capacità di
concentrazione sorprendente! ..e i risultati si sono visti tutti.
Ha tenuto testa sia fisicamente che tecnicamente
contro avversarie più grandi e di maggiore
esperienza, essendo ancora categoria "Allieve" rispetto alle
Cadette.In girone non ha sbagliato un incontro.
Parte subito bene vincendo il primo con una sua
connazionale Silvia Greco, in un incontro equilibrato vinto poi sul 4 pari.
Rotto il ghiaccio, nessun problema nell'incontro successivo, vince 5 a 0 contro
una belga. Nell'incontro con la Loehr, atleta tedesca molto fisica, ancora una
bellissima vittoria per 5 a 2....la grinta di Margherita è esplosa e la sua
voce ad ogni stoccata si è fatta sentire. Non conoscendo bene le avversarie,
guardarle e studiarle mentre tiravano è stato fondamentale. Arrivano altre due
vittorie contro una Danese e una Inglese. Si presenta all'ultimo incontro di
girone carica delle 5 vittorie ottenute contro l'atleta francese che fine a
quel momento aveva perso un solo assalto. La freddezza nel chiudere gli
incontri precedenti ha mostrato come Margherita si sentisse in giornata, non è
stato facile tenere testa alla francese, ma per la seconda volta sul 4 pari è
sempre lei a spuntarla con un bel guizzo in flash che la catapulta alla
posizione numero 6 della gara dopo il primo turno.
È il turno delle dirette.
Con le sei vittorie in girone Margherita si trova già nel tabellone delle 64 e
attende l'incontro per entrare nelle 32. L'avversaria, alta e lunga, non
intimorisce Margherita. Continua il buon momento, Margherita conduce e gestisce
molto bene l'incontro terminandolo 15/9. E' nell'incontro valido per i 16 che
Margherita disputa i suoi migliori tre minuti di tutta la gara. Contro
un'atleta inglese, entrano due botte al piede, tre controtempi, due arresti e
un colpo doppio.

Un pizzico di rammarico
per non aver portato a termine questo assalto ben gestito inizialmente c'è
stato ma Margherita ha intravisto la possibilità di entrare nei 16 e la
sconfitta le ha bruciato parecchio...un segnale positivo che mostra un
carattere vincente e determinato in continua evoluzione.
I complimenti del Maestro Mei vanno tutti a lei,
per la serietà, l'impegno e la capacità di gestirsi contro avversarie di maggiore
esperienza.
Godiamoci momentaneamente questa bella
prestazione, mantenendo testa e gambe pronti per i prossimi impegni.