mercoledì 25 gennaio 2017

In Lussemburgo per Margherita Baratta il primo Circuito Internazionale Cadetti

Lussemburgo 21 gennaio 2017, un luogo e una data che per la nostra Margherita Baratta rimarranno scolpiti nella memoria in quanto segnano il debutto in una competizione internazionale sia a livello individuale che in una competizione a squadre e oltre tutto da Allieva nella categoria Cadette dove le avversarie sono più grandi.

L'Italia a Lussemburgo, nell'ultima prova di stagione del circuito europeo cadetti, schierava quattro squadre e quella di Margherita era composta da tre Allieve abituate ad incontrarsi in occasione di gare nazionali ma mai insieme a rappresentare l'Italia. E l'emozione era forte e palpabile quando sono state chiamate in pedana contro l'Estonia per affrontare quella squadra che poi avrebbe vinto l'argento perdendo la finalissima contro la prima squadra dell'Italia. Il primo duro ostacolo da superare è improvvisare una coreografia di presentazione della squadra da esibire in pedana. Le tre Allieve, aiutate da altrettanto spaesati padri, hanno salutato le avversarie facendo un affondo in sequenza una dopo l'altra urlando a squarciagola il motto "one, two, three, from Italy the 2003" ad evidenziare che loro lì erano tre piccole di età ma grintose e poco propense a farsi intimidire. L'assalto in realtà poi ha evidenziato la superiorità dell'Estonia ma, magra consolazione, almeno una frazione è stata vinta da ciascuna delle nostre ragazze. L'assalto successivo contro la Romania ha evidenziato l'inesperienza delle ragazze come squadra non riuscendo a portare a casa una vittoria che era sicuramente alla loro portata con un pizzico di concentrazione in più durante i passaggi cruciali. Ma l'appuntamento col successo era vicino e quello con la Spagna sarebbe stato un incontro molto caldo sia dal punto di visita emotivo che fisico con le squadre che volevano assolutamente vincere. Dopo un primo assalto chiuso in svantaggio la squadra italiana ha macinato una serie di parziali positivi terminando alla fine con un eloquente 45 a 33.L'ultimo incontro di giornata con l'Olanda ha trovato le ragazze scariche e forse un po' appagate e si è chiuso con una sconfitta a 39.



Il Maestro Luca Mei ci racconta la gara individuale

Margherita ha mostrato una capacità di concentrazione sorprendente!  ..e i risultati si sono visti tutti.
Ha tenuto testa sia fisicamente che tecnicamente
contro avversarie più grandi e di maggiore esperienza, essendo ancora categoria "Allieve" rispetto alle Cadette.In girone non ha sbagliato un incontro. 
Parte subito bene vincendo il primo con una sua connazionale Silvia Greco, in un incontro equilibrato vinto poi sul 4 pari. Rotto il ghiaccio, nessun problema nell'incontro successivo, vince 5 a 0 contro una belga. Nell'incontro con la Loehr, atleta tedesca molto fisica, ancora una bellissima vittoria per 5 a 2....la grinta di Margherita è esplosa e la sua voce ad ogni stoccata si è fatta sentire. Non conoscendo bene le avversarie, guardarle e studiarle mentre tiravano è stato fondamentale. Arrivano altre due vittorie contro una Danese e una Inglese. Si presenta all'ultimo incontro di girone carica delle 5 vittorie ottenute contro l'atleta francese che fine a quel momento aveva perso un solo assalto. La freddezza nel chiudere gli incontri precedenti ha mostrato come Margherita si sentisse in giornata, non è stato facile tenere testa alla francese, ma per la seconda volta sul 4 pari è sempre lei a spuntarla con un bel guizzo in flash che la catapulta alla posizione numero 6 della gara dopo il primo turno. 
È il turno delle dirette. Con le sei vittorie in girone Margherita si trova già nel tabellone delle 64 e attende l'incontro per entrare nelle 32. L'avversaria, alta e lunga, non intimorisce Margherita. Continua il buon momento, Margherita conduce e gestisce molto bene l'incontro terminandolo 15/9. E' nell'incontro valido per i 16 che Margherita disputa i suoi migliori tre minuti di tutta la gara. Contro un'atleta inglese, entrano due botte al piede, tre controtempi, due arresti e un colpo doppio. 
Termina il primo tempo sul punteggio di 8 a 6 per la nostra Margherita. Nel secondo tempo non arrivano stoccate e l'arbitro assegna la passività portando le atlete direttamente al terzo tempo. Probabilmente troppo sicuri di aver sotto controllo l'incontro Margherita perde lucidità e i suoi attacchi non arrivano più a bersaglio, l'avversaria prima pareggia, poi sul finale conclude la rimonta vincendo per 15/9. 
Un pizzico di rammarico per non aver portato a termine questo assalto ben gestito inizialmente c'è stato ma Margherita ha intravisto la possibilità di entrare nei 16 e la sconfitta le ha bruciato parecchio...un segnale positivo che mostra un carattere vincente e determinato in continua evoluzione.
I complimenti del Maestro Mei vanno tutti a lei, per la serietà, l'impegno e la capacità di gestirsi contro avversarie di maggiore esperienza.
Godiamoci momentaneamente questa bella prestazione, mantenendo testa e gambe pronti per i prossimi impegni.
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