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Circuito europeo cadetti
il podio a squadre
Polonia, Italia (Baratta, Caforio, Maccagno e Paulis), USA |
Tra il 4 e il 12 gennaio sono state due le prove che hanno visto la nostra Margherita Baratta scendere in pedana in campo internazionale.
La prima in ordine cronologico a Udine, in una prova di coppa del mondo under 20 e la seconda a Bratislava per l'ultima prova obbiettivo del circuito europeo cadette.
Erano solo 5 le cadette italiane autorizzate a partecipare alla prova under 20 e su 161 spadiste provenienti da tutto il Mondo Margherita sfoggia davvero una bella prestazione classificandosi 24°. Pur essendo una gara di categoria superiore non si è fatta intimidire e nella prima fase a gironi conquista 4 sudatissime vittorie e 2 sole sconfitte. Buona prestazione con un buon 24 piazzamento come primo appuntamento del nuovo anno ma la testa era già a Bratislava nell'importante prova individuale e a squadre.
Tempo 5 giorni e si vola in Slovacchia.
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La gioia all'ultima stoccata
per l'accesso alla finalissima
Italia 39 - USA 38 |
Sono ben 324 le cadette in gara questa volta. In gare così numerose ogni singola stoccata conta in girone ma Margherita non parte con il piede giusto. Fa subito 2 sconfitte, ma nonostante questo non si abbatte e dopo un bello scrollone da parte del Maestro Mei e dello staff della nazionale infila un tris di vittorie decisive e importanti: 5a1 5a2 5a1 contro Francia, Bielorussia e Grecia.
Senza troppo problemi vince la prima per i 128 contro un'atleta tedesca. Le due sconfitte in girone pesano e Margherita incontra per i 64 la numero 2 dopo i gironi, la polacca Gloria Klughard che a fine gara conquisterà il bronzo.
Nonostante la sconfitta, Margherita non sfigura affatto. Parte male andando sotto di ben 4 stoccate non capendo i tempi di attacco dell'avversaria ma a metà incontro mette a segno una serie di stoccate singole che la portano di nuovo in corsa. Agguanta il 13 pari, ma a causa di un errore va sotto 14/13 e un colpo doppio sancisce la sconfitta.
Smaltita la delusione Margherita si concentra sulla gara a squadre molto affollata e piena di incognite in quanto il ranking è falsato dalla presenza di squadre quali USA e Canada che fanno poche gare in Europa. Conferma di ciò è l’eliminazione negli ottavi della Russia per mani della seconda squadra USA. L’Italia parte come testa di serie nr.2 e incontra subito e batte 45-28 la seconda squadra di Israele. Nell’assalto successivo l’avversario è la Francia che ha battuto la seconda squadra italiana e questo desta un’iniziale preoccupazione che però svanisce presto e l’assalto si conclude con una netta vittoria 45-29. Per l’accesso alla semifinale bisogna battere la squadra di Israele che a Budapest ci aveva tolto il bronzo alla priorità. L’inizio non è dei migliori e fino alla fine del secondo giro Israele è in vantaggio ma al 7° assalto qualcosa cambia e tre parziali positivi consentono di vincere 45-42. In semifinale ci aspetta la prima squadra USA che parte forte e rimane in vantaggio di un paio di stoccate fino all’ultimo assalto dove però l’Italia trova il pareggio e si gioca alla priorità l’accesso alla finalissima. La memoria torna a Budapest dove due priorità perse relegarono l’Italia ai piedi del podio…Ma questa volta va diversamente e la luce si accende solo per l’Italia. Sarà finalissima contro la fortissima Polonia. L’incontro all’inizio è molto equilibrato ma le atlete polacche a piccoli passi vanno in vantaggio e alla fine l’Italia perde 45-38.
Una trasferta tra luci e ombre per la nostra Margherita ma ci sono tutti i presupposti per una buona stagione in campo nazionale ed internazionale.