mercoledì 30 maggio 2018

Campionato Italiano Cadetti a Verona

Cronaca di gara a cura di uno spettatore particolare

Verona ha ospitato dal 25 al 27 maggio i Campionati nazionali cadetti e giovani riservati ai migliori 42 atleti dopo le due prove di qualificazione e la Coppa Italia di categoria. Per Genovascherma era presente Margherita Baratta accompagnata a fondo pedana dal Maestro Gerardo Cirillo. La gara non inizia nel migliore dei modi in quanto Margherita dopo i gironi è 31^ in virtù di 2 vittorie 4 sconfitte causate da una eccessiva tensione che ha limitato la lucidità nel portare le stoccate. A conferma che la testa è componente fondamentale nella scherma il fatto che le due vittorie sono arrivate contro avversarie sulla carta più'  forti. Lasciati alle spalle i gironi ed evitata per sorteggio una molto quotata avversaria che parimenti aveva fatto un brutto girone, Margherita affronta la prima diretta contro un'avversaria di Caserta mai affrontata in precedenza che in Coppa Italia Cadette aveva fatto podio. La partenza di Margherita è fulminante e con 4 botte al piede e altrettante alla mano chiude la prima frazione in vantaggio 11-1. Ce ne vogliono altre due e qualche "forte" incoraggiamento del Maestro per chiudere l'assalto 15-7 e proiettarsi verso l'assalto per i sedicesimi di finale dove la aspetta la numero 2 del tabellone, una forte atleta di Vercelli capace quest'anno di vincere una prova in Germania del Circuito europeo Cadetti e già incontrata a novembre in semifinale nel primo Memorial intitolato a Ezio Zanobini. In quell'occasione prevalse l'avversaria ma la sconfitta non fu cosi' netta. L'assalto rimane in altalenante parità per tutti e tre tempi fino al 13 pari quando Margherita riesce a mantenere la calma che in girone aveva smarrito e piazza la botta del 14-13 con un bell'attacco. La botta vincente del 15-13 appare fortunata agli occhi degli spettatori ma  la ricostruzione del maestro Gerardo rende il giusto merito a lui e Margherita. Il consiglio era stato di attaccare e sulla forte parata dell'avversaria cedere chiudendo misura....e cosi' é stato.....La sensazione che fosse la giornata giusta era ben presente nella mente di Margherita che per la finale a 8 incontra un'atleta di Asti che quest'anno ha vinto la prima prova cadetti. La notevole differenza di altezza é compensata dalla grinta che aiuta Margherita anche nel momento di difficoltà a metä assalto e le permette di rimontare tre botte e portarsi sopra nel punteggio. Una volta in vantaggio riesce a gestire l'assalto e chiude 15-13.
L'assalto che varrebbe il podio è contro la numero 1 del ranking  e si presenta sin dall'inizio proibitivo. Finisce tanto a poco per la più quotata avversaria come si dice in gergo ma comunque resta la consapevolezza di avere fatto una grande gara al primo anno nella categoria. Complimenti davvero a Margherita, al Maestro Gerardo che l'ha seguita in gara e al Maestro Luca Mei che la allena in palestra da sempre.
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