(Stefano Bianchi, istruttore-atleta racconta la gara)
Nel weekend appena trascorso quattro atleti Genova scherma hanno calcato le pedane della coppa città di Lugano, una gara valida per il circuito nazionale svizzero ma aperta anche ad atleti di altre nazionalità.
Sabato si sono svolte le gare open; in quella femminile abbiamo schierato Arianna Pani e Vittoria Baratta.
Vittoria Baratta 6° classificata |
La prima chiude il suo girone con 3 belle vittorie e una sola sconfitta, Vittoria invece termina anch'essa con 3 vittorie (tra cui spicca un 5-4 con la futura campionessa della gara) ma con una sconfitta in più, per mano di un'atleta di Singapore. Nel turno di eliminazione diretta Arianna ritrova un'avversaria svizzera già battuta in girone e, dopo un primo tempo in cui risulta sotto 9-5, tenta una rimonta, anche se alla fine si deve arrendere sul 15-13 terminando così la gara in nona posizione. Vittoria invece incontra, nell'assalto valido per le prime 8, un'atleta italiana. Nella prima frazione di tempo c'è un assoluto equilibrio tra le due avversarie, ma nel secondo tempo Vittoria riesce a trovare alcune belle stoccate che le consentono di vincere 15-8. Nell'assalto successivo incontra una forte atleta italiana e deve così alzare bandiera bianca e "accontentarsi" di un ottimo sesto posto, in una gara tutt'altro che facile.
I nostri atleti Arianna Pani, Vittoria Baratta, Stefano Bianchi e Giorgio Falcone |
Gara più numerosa per i maschi, 44 partecipanti. Stefano Bianchi termina il girone con 2 vittorie e altrettante sconfitte; Giorgio Falcone, invece, in un girone per niente facile che comprende anche l'israeliano che successivamente vincerà la competizione, chiude con 2 vittorie e 3 sconfitte. Entrambi però escono di scena nel turno valido per i primi 16 da due atleti milanesi terminando così al 22° e al 28° posto.
Domenica invece in pedana solo Stefano, nella gara Giovani. La formula di gara prevedeva due turni di gironi e la diretta solamente per i primi 16 atleti. Stefano, in una gara che vedeva la presenza in maggior numero di svizzeri, ma anche tedeschi e olandesi, termina il primo girone con 3 vittorie e 2 sconfitte, mentre il secondo con 4 vittorie e una sola sconfitta. Quarto dopo i gironi e primo degli italiani incontra un suo connazionale; forse per la stanchezza del secondo giorno di gara, forse perché l'avversario era a lui noto, deve lasciarlo passare terminando la gara undicesimo.