Gianni Bottino 2° classificato 4° Prova Italiana master SPM cat. 3 |
Sabato notte, fa freddo
alla stazione Principe. Solo, sacca in spalla e biglietto di II, uno sportivo
sta aspettando il treno che lo porterà dopo poche ore a Roma per una gara del
circuito italiano. Bisognerebbe dormire un po', alle 9 bisogna essere pronti in
guardia. Termini, autobus e subito in pedana. Il nostro soffre nel girone il
jet-lag dei binari, e si deve accontentare di 3 vittorie che lo collocano alla
diretta in 16 posizione su 35 partecipanti, tutti arzilli ultrasess....ni. Nel
suo quarto non è stato troppo fortunato, tutti i più forti sono lì. Romanelli, Marino,
Pora, Pianca in 4 racchiudono più medaglie ai campionati italiani, europei e
mondiali che tutti gli altri masters messi insieme... come è come non è Gianni
si trova sull’8 pari con Carlo Romanelli e lì inventa il miracolo:
l’accompagnatore a fondo pedana invisibile. Si domanda “cosa mi direbbe
Gian-Luca? Stai piccolo, portati la sedia, non fare Pinocchio (trad.:
movimenti stretti e lineari, non indietreggiare, bene piegato sulle gambe) e la
cosa bella è che lo sente davvero, lo fa e... Vince! Per battere Joi Marino
bisogna essere bravi e concentrati, lo fa e... vince! Per battere Valentin Pora
bisogna essere tecnici ed atletici, lo fa e...vince! Nella finalissima per il
1° posto arriva al minuto decisivo con Giuliano Pianca campione mondiale e solo
una piccola imprecisione non gli consegna la gara perfetta! Solo dopo la
premiazione si ricorda di non avere 20 anni e prima di affrontare un’ altra
notte in treno si concede un taxi. Doveva essere veramente stanco... In ogni
caso dopo la standing ovation tributatagli dalla sala lunedì sera non ci resta
che aggiungere: Bravo, anzi Bravissimo!!!
Autore: Gian-Luca Lazzotti
Autore: Gian-Luca Lazzotti
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