Margherita e Vittoria Baratta |
Domenica 28 gennaio a Cracovia si è disputata l’ultima prova stagionale del circuito europeo cadetti che ha visto la partecipazione di 206 spadiste provenienti da 26 Paesi diversi del mondo. Oltre alla maggior parte delle nazioni europee erano presenti Australia, USA, Giappone, Giordania, Egitto, Colombia e Cile. Per Genovascherma erano presenti Vittoria e Margherita Baratta accompagnate dal Maestro Gerardo Cirillo, entrambe alla seconda prova internazionale stagionale del circuito. La prima le aveva viste impegnate a settembre in Svizzera a Ginevra.
La
fase a gironi ha visto Vittoria chiudere con tre vittorie e
altrettante sconfitte e la conferma che con la concentrazione giusta
si possono avere delle soddisfazioni. Più impegnativo il girone di
Margherita che, complice un po’ di tensione, chiude con tre
vittorie e due sconfitte. Per entrambe quindi un piazzamento a metà
classifica dopo i gironi. Se Margherita salta la prima diretta in
virtù dell’81 posto, Vittoria deve invece affrontare subito una
forte avversaria di casa per entrare nelle 128. L’assalto vede le
atlete arrivare in sostanziale parità fino alla fine del primo tempo
ma all’inizio del secondo Vittoria ha un passaggio a vuoto e
l’avversaria si porta avanti di tre stoccate. Vittoria, dimostrando
un notevole miglioramento nella tenuta psicologica in assalto, riesce
a pareggiare e portarsi addirittura in vantaggio ma viene raggiunta
dall’avversaria sul 14 pari. La determinazione viene però premiata
e Vittoria piazza la stoccata decisiva del 15-14. Il turno successivo
la vede opposta ad una forte mancina americana in un assalto a senso
unico per l’avversaria.
Nel turno di eliminazione diretta per le 64 Margherita incontra una spadista rumena molto alta e attualmente ai vertici del ranking. L’assalto inizia con una lunga fase di studio in cui non vengono messe stoccate per cui dopo 1 minuto l’arbitro ferma l’assalto per passività e si va al secondo tempo. Margherita osa un po’ di più e riesce a rimanere nel match portando stoccate al bersaglio avanzato. Molto belle le botte al piede. Si arriva così alla priorità sul 7 pari e Margherita trova il guizzo vincente con una botta tecnicamente non molto bella ma efficace. Nel turno successivo trova una spadista polacca sicuramente più alla portata di Margherita che vince 15-10. L’assalto forse tecnicamente più bello è quello per le 16 contro l’americana Gregory reduce dalla vittoria contro una rumena nr 14 del tabellone. L’assalto parte in salita e Margherita inizialmente sembra non riuscire a trovare le stoccate giuste. Si arriva così alla terza frazione in lieve svantaggio. Ma Margherita è in giornata e riesce a portare una serie di 5 stoccate alla mano dell’avversaria recuperando lo svantaggio e portandosi sopra di un numero di stoccate che le permettono di gestire l’assalto e chiudere 15-12. Le 16 migliori atlete cambiano palazzetto e per farlo bisogna camminare 5 minuti all’aperto al freddo, forse l’unica pecca dell’organizzazione. L’avversaria questa volta è una rumena che riesce subito a portarsi in vantaggio che mantiene fino al definitivo 15-11. Margherita forse paga un po’ di stanchezza ma sicuramente ha fatto un’ottima gara e chiude al sedicesimo posto e migliore delle italiane.
Margherita in pedana |
Il palazzetto di Cracovia |