martedì 29 novembre 2016

1° Prova Nazionale Grand Prix Kinder+Sport - Ravenna


Ravenna ha ospitato come di consueto la prima prova del Grand Prix "Kinder+Sport" per le categorie under 14 di spada. Numerosa la pattuglia Gesch divisa tra sabato (6 atleti) e domenica (4 atleti) che ha comportato un super lavoro per i Maestri Gerardo (sabato) e Luca (domenica).

La categoria Giovanissimi ha visto impegnati Valerio Pistacchi tra i maschi e Alessandra Baratta e Cecilia Eleuteri tra le femmine. Alessandra e Valerio hanno disputato una bella gara e hanno perso per entrare nei migliori 8 ma con un percorso decisamente diverso. Alessandra in girone ha dovuto combattere con la sua emotività piuttosto che contro le avversarie portando a casa due vittorie su sei assalti. Valerio invece ha affrontato i gironi con maggiore calma vincendo cinque assalti su sei. Negli assalti di diretta Alessandra ha ancora una volta dimostrato che la scherma è uno sport dove la capacità di controllare le emozioni è importantissima e dopo un primo turno molto combattuto ma vinto 10 a 8, si è permessa il lusso di battere la nr 12 del tabellone con un perentorio 10 a 5. Ha vinto il successivo assalto 10 a 6 ma poi nel turno successivo si è arresa alla prestanza fisica di un’atleta già incontrata a Caserta lo scorso anno. Si posizione al 16 esimo posto su 106 partecipanti. Una grande prestazione davvero!!! Valerio, pur molto teso a inizio diretta, vince bene due incontri mostrando sicurezza e controllo. Molto combattuto l'incontro per i 16 vinto 10 a 6, si gioca molto bene l'importantissimo assalto per i migliori 8 ma cede il passo solo all'ultimo dopo essere stato in vantaggio sempre, sbagliando sull'otto pari due attacchi che regalano la finale all'avversario. Nulla da rimpiangere se non un un’occasione sfumata solo negli ultimi secondi e una finale a 8 non troppo lontana dalle proprie aspettative. Belle stoccate, qualità e buona gestione degli assalti hanno caratterizzato la prova di Valerio che alla fine chiude 13esimo su 158... davvero bravo!!! Per Cecilia era la seconda gara nazionale e un po’ di emozione era quindi comprensibile. Conclude il girone in 80esima posizione con due vittorie e quattro sconfitte rispettando quelle che sulle carta erano le aspettative secondo il ranking tenendo presente che non ha disputato la prima prova interregionale. Vince la prima diretta 10 a 8 contro la nr 49 e approda nel tabellone delle 64 in cui viene però sconfitta dalla nr 16 dopo i gironi. Chiude la gara al 60° posto in netto miglioramento e con un incrementato entusiasmo per gli impegni futuri. Un’esperienza davvero utile.
Nella categoria Ragazzi/e erano impegnati Francesco Gelsomino tra i maschi e Eleonore BerdondiniGiorgia Scelsi e Virginia Pruzzo tra le femmineFrancesco chiude il girone all’82° posto con tre vittorie e tre sconfitte di cui due a 4 dimostrando che con un pizzico di fortuna in più e migliorando la gestione dell’assalto avrebbe potuto portare a casa 5 vittorie ed entrare nel tabellone della diretta con una classifica migliore. I Maestri non smetteranno mai di ripetere che un buon girone spiana la strada per una buona gara. Salta comunque la diretta per i 128 e vince senza affanno la seconda contro il nr 47. Si ferma nel turno successivo classificandosi 56 su 169.Sorprendenti le tre vittorie in girone di Virginia che ha affrontato la gara con molta grinta. Parte bene anche nel primo assalto di eliminazione diretta andando in vantaggio nel primo tempo ma nel secondo si fa recuperare e non trova più la lucidità iniziale. Bene anche Eleonore che batte in girone la testa di serie e in diretta si gioca fino all'ultimo l’assalto poi perso 15/13. Un pizzico di rammarico per l'opportunità sfumata ma soddisfatti per averla vista mettercela tutta. Sotto tono Giorgia, che paga un girone con avversarie forti e porta a casa una sola vittoria. In diretta fa vedere solo qualche buona stoccata ma non è sufficiente per passare il turno. Per le tre ragazze il panorama di questa gara nazionale apre sicuramente nuovi stimoli per affrontare con maggiore determinazione gli impegni in palestra in vista delle prossime gare.
Per le Allieve Cecilia FontanaMargherita Baratta e Silvia Parodi si trattava dell’ultima volta da U14 nella classica di Ravenna e diverse erano le loro motivazioni. Margherita andava alla ricerca della conferma del quinto posto della passata edizione. Silvia si è aggiunta quest’anno alla pattuglia Gesch e questo era il primo impegno nazionale. A Cecilia bisogna riconoscere una grande voglia e determinazione di fare la gara nonostante una certa discontinuità nell’allenamento. L’elevato numero di iscrizioni ha costretto gli organizzatori a dividere i gironi in due tornate, alle 8.30 la prima e alle 10.15 la seconda. Questo ha comportato che tra la fine della prima tornata di gironi e la prima diretta delle migliori classificate sono passate quasi 4 ore rendendo molto difficile alle atlete il compito di mantenere alta la concentrazione.Iniziamo il racconto dai gironi. Se da una parte Margherita è riuscita a raggiungere lo scopo di fare tutte vittorie, dall’altra Cecilia e Silvia sono apparse un po’ contratte e hanno chiuso con una vittoria ciascuna solamente, piazzandosi nella parte bassa della classifica dopo i gironi. Serviva un pronto riscatto e soprattutto un segnale che dimostrasse che la trasferta non sarebbe stata infruttuosa. E il segnale è arrivato. Grinta e determinazione, non pervenute nei gironi, si sono palesate (insieme a qualche timido urletto a sottolineare le botte messe) in Cecilia e Silvia che hanno superato il primo turno. Ma il secondo turno ha riportato entrambe alla dura realtà opponendole ad avversarie al momento più forti contro le quali nulla hanno potuto.
Margherita Baratta 2° classificata
con la vincitrice
 Carola Maccagno 
Tutta da raccontare la gara di Margherita, un susseguirsi di emozioni in nove ore di gara dalle 8.30 alle 17.30 fatto di sei assalti a cinque nel girone e sette assalti a quindici nelle dirette. Per gli amanti della statistica Margherita ha fatto accendere la sua luce per 126 volte e ha subito 68 stoccate facendo percorso netto fino alla finalissima. La mattina era iniziata con una tensione palpabile in Margherita che sicuramente sentiva forte la pressione perché l’anno prima era stato un quinto posto voluto ma inaspettato e confermarsi è sempre difficile. Terminato il girone al quinto posto ha affrontato con calma le prime dirette fino al turno per le sedici che l’ha vista opposta ad una ligure con cui due anni fa nella stessa gara qui a Ravenna perse alla seconda diretta e quella volta era la nr 2 della gara dopo i gironi….Normale che qualche pensiero sia affiorato ma nonostante un passaggio a vuoto a metà assalto, l’incontro è terminato 15/10. Gli assalti per le 8 e per le 4 sono durati davvero lo spazio di un tempo e le avversarie regolate 15/6 e 15/4. La semifinale è stato di fatto l’assalto meglio tirato da Margherita con il risultato altalenante fino al 12 pari e poi una sola luce fino al 15/12 finale. Una gara fino a quel momento perfetta e un ultimo ostacolo da superare ma per conoscere il nome dell’avversaria bisogna aspettare l’esito dell’altra semifinale tra due atlete che Margherita conosce molto bene. Una di queste, quella che poi vincerà la sua semifinale con un emozionante 15/14, è Carola Maccagno. Si conoscono da quando non erano agoniste e si sono già affrontate decine di volte e quasi sempre in finale. A maggio e ottobre hanno vinto insieme una gara a coppie. Ma in una finale nazionale non si erano mai affrontate. Prima o poi accadrà, si erano sempre augurate entrambe e il giorno è arrivato. Ma non è arrivata la vittoria. Per quella bisogna aspettare ma nel frattempo brindiamo ad un argento che per Margherita sa d’oro.


TANTISSIME FOTO NELLA PAGINA GALLERIA
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