
L'«Oscar» che Michele Corti e gli infaticabili organizzatori di Stelle nello Sport hanno voluto consegnare a Marco, per anticipare il Galà che si terrà il prossimo 20 maggio, è stato senza dubbio un doveroso riconoscimento alla bravura dell'arbitro internazionale tesserato per la Genova Scherma, ma anche un'occasione importante per fare conoscere ancora di più la scherma e la nostra attività.
Nel presentare la «missione-Rio» di Marco, nel corso di una breve intervista, è stato ricordato il primato della Federazione Italiana Scherma per il numero di medaglie olimpiche garantite all'Italia e spiegato il significato delle frasi che scandiscono un assalto.
«En garde! Prêt? Allez». Marco si è augurato di non dover essere lui a pronunciarle in finale, per lasciare spazio ai campioni italiani di difendere una tradizione tutta d'oro. Ma sulle pedane di Rio, comunque, ci sentiremo tutti un po' più rappresentati da lui.