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giovedì 10 ottobre 2019

Circuito Europeo Cadetti a Budapest

La nostra Margherita Baratta sul podio
2° Kolbeneva (Russia) 1° Feygin (Israele)
3° Baratta e Szarvas (Ungheria)
Spadisti e spadiste in gara con
il Maestro Marzari e
il Diretto Tecnico della spada Sandro Cuomo


Titta con il Maestro Luca Mei

























Il primo week end di ottobre ha sancito l’inizio ufficiale della stagione agonistica 2019-2020 e la nostra Margherita Baratta, impegnata subito nella prima gara obiettivo stagionale, si presenta al doppio appuntamento, individuale e a squadre, carica e motivata, forte anche dell’esperienza estiva in Canada a Vancouver in cui una locale società di scherma ha ospitato per due settimane di allenamento intensivo alcuni atleti delle nazionali giovanili italiane ed israeliane di spada e del recente ritiro collegiale con gli Azzurrini.
Sabato si inizia con la gara a squadre e Margherita insieme alle compagne di europeo e mondiale della scorsa stagione (De Piccoli, Maccagno e Caforio) è chiamata a difendere i colori della squadra ufficiale italiana. Non sarà però una giornata particolarmente fortunata perché la squadra italiana perde per una stoccata sia la semifinale contro la Russia 45 a 44, nonostante una bella rimonta sul finale, sia la finale per il bronzo 41 a 40 subendo in questo caso la rimonta di Israele.
Con il Maestro della nazionale Guido Marzari
e il Maestro Luca Mei
Domenica è il turno della prova individuale che vede schierate alla partenza ben 289 spadiste provenienti anche da fuori Europa. Margherita non sembra accusare la stanchezza della gara a squadre merito di una buona preparazione atletica mai interrotta durante l’estate. Disputa un ottimo girone con ben 5 vittorie ed una sola sconfitta da parte della forte spadista americana Park. In sequenza batte un’atleta turca, due ungheresi, una tedesca e una serba. 
Festeggiata dalle amiche compagne di squadra
Numero 39 nel tabellone di eliminazione diretta dimostra da subito una buona condizione oltre che fisica anche mentale. Determinata in ogni incontro lungo il suo percorso elimina un’atleta greca per i 128, una tedesca per i 64, due americane per i 32 e per 16, una greca per gli 8 e un’altra americana per andare sul podio. Una sequenza di vittorie che hanno caricato a molla la nostra atleta dopo ogni incontro. Tecnica e una buona gestione degli assalti hanno fatto la differenza in questa parte della gara. Unica atleta italiana ad essere entrata nel tabellone finale, Margherita incontra nell'incontro valido per la finalissima la forte atleta russa Kolbeneva. La nostra Margherita parte bene ma un calo di concentrazione ad inizio del secondo tempo le pregiudica l’accesso alla finalissima.
Rimane un piccolo rammarico per questa semifinale ma un immenso orgoglio per il valore, la determinazione e la scherma espressa della nostra atleta che porta a casa un eccezionale 3° posto!  Immensa pure la gioia del Maestro Mei nel vedere Margherita salire su quel podio. Il lavoro svolto in sala sia dal punto di visita tecnico che da quello della preparazione atletica in questi mesi è stato ripagato con questa prova stupenda ma siamo solo all’inizio della stagione…







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